7 gen 2016

MEGLIO NON SALTARE

Tu non sei qui, 
solo nel letto a rigirarmi tra bianche lenzuola.
tu non ci sei,
mi impongo di andare avanti, 
di camminare a testa alta,
di dimenticare quello che sento, 
quello che vorrei sentire.
chiudo le porte del cuore, 
le lascerò chiuse, 
non verranno più aperte.
E' colpa del destino e del suo umorismo, 
è colpa della vita 
e delle sue sfide.
ne usciremo più forti, 
rinvigoriti...
e apparirà un'altra cicatrice sui nostri cuori, 
che farà male nei giorni di pioggia.
Siamo nati 
chissà per quale motivo, 
ma andiamo avanti tra errori e promesse non mantenute,
tra baci non dati
e passioni sognate.
Abbiamo qualcosa,
ma non è quello che vorremmo.
Avidi, 
incontentabili,
ma con la paura di perdere tutto durante il salto.
tre,due, uno, zero... e il suolo si avvicina troppo velocemente,
e non bastano le mani per fermarlo.
meglio non saltare...

se guardi giù non puoi vedere niente, perché giù non c'è niente...












Nessun commento:

Posta un commento