Tu non sei qui,
solo nel letto a rigirarmi tra bianche lenzuola.
tu non ci sei,
mi impongo di andare avanti,
di camminare a testa alta,
di dimenticare quello che sento,
quello che vorrei sentire.
chiudo le porte del cuore,
le lascerò chiuse,
non verranno più aperte.
E' colpa del destino e del suo umorismo,
è colpa della vita
e delle sue sfide.
ne usciremo più forti,
rinvigoriti...
e apparirà un'altra cicatrice sui nostri cuori,
che farà male nei giorni di pioggia.
Siamo nati
chissà per quale motivo,
ma andiamo avanti tra errori e promesse non mantenute,
tra baci non dati
e passioni sognate.
Abbiamo qualcosa,
ma non è quello che vorremmo.
Avidi,
incontentabili,
ma con la paura di perdere tutto durante il salto.
tre,due, uno, zero... e il suolo si avvicina troppo velocemente,
e non bastano le mani per fermarlo.
meglio non saltare...
se guardi giù non puoi vedere niente, perché giù non c'è niente... |
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