Nella magica notte, si
udivano i passi di un’anima vagabonda….
Solitaria…inespressiva…
Tutto sembrava cosi
placido…nessun rumore…solo il silenzio…
Glaciale come la neve
che cade…
Quanta
tristezza…quant’angoscia nei suoi occhi…
Il rintocco delle
campane di una chiesa abbandonata…
Quanta tristezza…
La solitudine
accompagna il re,
in questa notte,
consacrata da falsi credi…
che tristezza…
Nessun commento:
Posta un commento